Cattolica Assicurazioni S.p.A e le sue partecipate (di seguito "le Società"), in linea con i requisiti normativi fissati dalla Direttiva Europea 2016/97 in materia di distribuzione dei prodotti assicurativi (Insurance Distribution Directive) e con il Regolamento IVASS n. 41 del 2 agosto 2018, si sono dotate di efficaci presìdi organizzativi e amministrativi per identificare, gestire e mitigare i conflitti di interesse che potrebbero sorgere nella realizzazione, distribuzione ed esecuzione dei contratti di assicurazione.
Detti presidi sono volti a garantire che le attività effettuate non incidano negativamente sugli interessi dei Clienti (di seguito denominati anche “contraenti”). Qualora i presidi sopra richiamati non siano sufficienti ad evitare il rischio di nuocere agli interessi dei contraenti, le Società forniscono informazioni circa le fonti e la natura del conflitto di interesse affinché i medesimi contraenti possano assumere una decisione informata.
In particolare, le Società, al fine di gestire potenziali situazioni di conflitto di interesse, pongono particolare attenzione allo svolgimento delle seguenti attività:
Per i prodotti vita di risparmio o investimento le Società assicurano che il patrimonio delle gestioni separate, dei fondi interni e gli attivi rappresentativi dei contratti collegati a valori di riferimento non siano gravati da oneri altrimenti evitabili o esclusi dalla percezione di utilità a essi spettanti. In particolare, le Società assicurano che il contraente benefici comunque, direttamente o indirettamente, di eventuali introiti derivanti dalla retrocessione di commissioni o di altri proventi ricevuti in virtù di accordi con soggetti terzi.
Tramite i link riportati a seguire, è possibile consultare i dettagli delle situazioni di conflitto di interesse potenzialmente esistenti per i prodotti attualmente in commercializzazione.
La Compagnia si impegna ad evitare, sia nell'offerta sia nella gestione dei contratti, lo svolgimento di operazioni in cui la Compagnia stessa abbia direttamente o indirettamente un interesse in conflitto anche derivante da rapporti di affari propri o di altre Società partecipate.
In ogni caso la Compagnia, pur in presenza di eventuali situazioni di conflitto di interessi, opera in modo da non recare pregiudizio ai Contraenti e si impegna a ricercare per il Contraente il miglior risultato possibile.