Attestato di rischio: cos'è, come funziona e ottenerlo

Cos'è l'attestato di rischio

Nelle polizze RC Auto, l'attestato di rischio è un documento particolarmente importante, perché contiene le informazioni fondamentali per stipulare la polizza e calcolarne il premio.

Si tratta infatti di un documento (oggi solo in formato elettronico) che riporta la classe di merito universale tramite la quale la compagnia calcola il premio dell'assicurazione per ogni veicolo, lo storico dei sinistri eventualmente occorsi negli ultimi 10 anni che hanno coinvolto l’intestatario della assicurazione.

Ancora, nell'attestato di rischio possiamo trovare tutte le informazioni sulla polizza: la data di scadenza (annuale) della RC, la classe di merito interna usata dalla compagnia, il termine del periodo di osservazione, e il codice IUR, ovvero l'Identificativo Univoco del Rischio.

A cosa serve l’attestato di rischio?

L’attestato di rischio è un documento necessario per stipulare una nuova polizza Responsabilità Civile Autoveicoli.

L'ATR va infatti a documentare la storia assicurativa più recente del guidatore, riportando quindi la classe bonus-malus specifica di appartenenza, e tutti gli incidenti che si sono verificati (con colpa o concorso di dolo) negli ultimi 10 anni. Vien da sé che questo documento deve essere sempre aggiornato, e contenere dati accurati.

Come si calcola l'attestato di rischio

Come vedremo nel dettaglio più avanti, l'attestato di rischio consente di inquadrare subito l'assicurato in una precisa categoria assicurativa. Si tratta di 18 classi diverse: l'ultima è la più cara (ed ha un premio più alto), mentre la prima è quella con un premio assicurativo più basso.

Di fatto, un minor numero di sinistri permette di appartenere a una classe inferiore, e l'importo da corrispondere per il premio periodico tenderà a scendere. La classe viene assegnata a ogni contraente della polizza utilizzando criteri oggettivi e universali, validi per tutti. In questo modo si eviteranno eventuali frodi, e alla stipula di una nuova assicurazione il premio sarà calcolato seguendo le stesse modalità per tutte le compagnie di assicurazione.

Preventivo assicurazione auto

Dove si trova l'attestato di rischio e come ottenerlo

Se hai stipulato una polizza con Cattolica per un prodotto della linea Active Veicoli puoi consultare il tuo attestato di rischio (ATR) attraverso la tua Area Riservata Cliente o dalla pagina Attestato di rischio per i clienti Cattolica.

Se invece hai stipulato una polizza RC Auto Cattolica non della linea Active, puoi consultare il tuo attestato di rischio attraverso la tua Area Riservata Cliente o a questo link. Se preferisci puoi richiederne anche l’invio in formato elettronico per e-mail.

Come funziona il sistema bonus-malus

Poco prima abbiamo detto che il sistema assicurativo italiano si basa sulle classi di merito, riconosciute come categorie di rischio che permettono, in base al proprio storico, di beneficiare di condizioni convenienti per la tua polizza. In tutto ci sono 18 classi, con la prima a essere più economica e l'ultima associata a un premio assicurativo più importante.

Il premio peggiora o migliora basandosi sul meccanismo del bonus-malus, che di fatto incide sul prezzo finale della polizza RC Auto. Un meccanismo, questo, che premia i guidatori virtuosi: per ogni anno trascorso senza incidenti si guadagna una classe, mentre ogni incidente provocato con colpa fa perdere due classi di merito. Naturalmente si parte da una categoria di base, generalmente fissata a 14.

Attestato di rischio e assicurazione: cosa dice la legge Bersani

La legge Bersani, entrata in vigore nel 2007, ha introdotto una serie di agevolazioni per le classi di merito dell'attestato di rischio. Grazie alla normativa, si ha la possibilità di ereditare la classe migliore all'interno dello stesso nucleo familiare. A patto che si tratti dello stesso tipo di veicolo e che gli assicurati abbiano la stessa residenza.

Nel febbraio del 2020 abbiamo poi assistito all'entrata in vigore dell'RC Auto familiare, detta anche Bonus Familiare. Può essere vista come un'estensione della Legge Bersani, perché permette di ereditare la classe di merito più vantaggiosa anche tra veicoli diversi, sempre tra i contraenti dello stesso nucleo familiare.

Attestato di rischio elettronico: cos'è esattamente

Dal 2015 è esclusivamente elettronico, da consultare online in formato digitale sul portale della propria Compagnia di assicurazioni. Questo allo scopo di arginare le truffe e le eventuali falsificazioni.

L'attestato di rischio, sempre dal 2015 in avanti, non viene più inviato in forma cartacea, a meno che tu non lo richieda espressamente alla Compagnia con cui hai deciso di sottoscrivere la polizza RC Auto.

Come funziona la banca dati dell'attestato di rischio

Tutte le informazioni sulla sinistrosità pregressa dei guidatori sono archiviate in una banca dati virtuale gestita dall'Associazione Nazionale Imprese Assicuratrici (ANIA) e controllata dall'Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (IVASS).

L'archivio digitale va a raccogliere ogni dato contenuto negli attestati di rischio. Gli istituti assicurativi possono consultare la banca dati facilmente grazie a un codice identificativo e stabilire l'ammontare dei premi seguendo criteri oggettivi mentre gli assicurati non devono più preoccuparsi di consegnare l’attestato di rischio in forma cartacea in caso di cambio compagnia assicurativa.

FAQs

Quanto dura la validità dell'attestato di rischio?

L’attestato di rischio rimane valido per un periodo di cinque anni, sia nel caso in cui hai sospeso il contratto di assicurazione o non lo hai rinnovato per mancato utilizzo del veicolo, sia nelle ipotesi di documentata vendita, consegna in conto vendita, furto, demolizione, cessazione definitiva della circolazione o definitiva esportazione all’estero.

Dove trovo il mio attestato di rischio?

Trovi generalmente questo documento nella tua Area Personale sul sito della Compagnia con la quale hai sottoscritto la polizza.

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