Gli appassionati di due ruote sanno bene che, per guidare qualsiasi tipo di veicolo, è necessario ottenere la cosiddetta patente moto A, il documento fondamentale assieme a un'adeguata assicurazione per motocicli. Si tratta quindi di una patente specifica per condurre su strada motocicli e tricicli, naturalmente nei limiti stabiliti dal Codice della Strada. La patente per la moto non è però unica: esistono diverse tipologie, ognuna dedicata a un tipo di mezzo e riservata a precise fasce d'età.
Esistono diversi tipi di patente per la moto, vale a dire A1, A2 e A (anche conosciuta come patente A3). A seconda del tipo, cambiano anche i soggetti che possono conseguire la patente specifica per guidare i motocicli. In particolare:
I conducenti che possiedono la patente B possono conseguire la patente A, a prescindere dall'età, sostenendo il solo esame pratico previsto dalla normativa.
Spesso si sente parlare di patente moto A conseguita senza sostenere un esame. Ma è davvero possibile? Per fare chiarezza in tal senso, specifichiamo che l'articolo 123 del Codice della Strada riporta che, dal 18 settembre 2023, è possibile frequentare presso un'autoscuola un corso di formazione della durata di 7 ore che permette di conseguire la patente A2 o A senza esame.
Per frequentare questo corso di formazione vi sono però condizioni ben precise:
Questo significa che sono esonerati dall'esame solo coloro che hanno già esperienza alla guida di una moto da almeno 2 anni.
Come già accennato in precedenza, per guidare i ciclomotori i conducenti hanno a disposizione tre tipi di patenti: patente A1, A2 o A. A cambiare, oltre ai limiti di età per il conseguimento della patente, sono ovviamente i veicoli che è possibile pilotare.
La patente A1, che richiede un'età minima di 16 anni, permette di guidare i motocicli leggeri, ovvero:
La patente A2, per cui bisogna aver compiuto almeno 18 anni, consente la guida di tutti i veicoli conducibili con la patente A1 e di motocicli di potenza non superiore a 35 kW e rapporto potenza/peso non superiore a 0,2 kW/kg, e che non siano derivati da una versione che sviluppa oltre il doppio della potenza massima.
Secondo l'articolo 117 del Codice della Strada, i neopatentati delle patenti A2 per i primi tre anni dal conseguimento devono rispettare i limiti massimi di velocità di 100 km/h in autostrada e di 90 km/h sulle strade extraurbane principali.
La patente A3, o Patente A, può essere conseguita dopo aver compiuto 24 anni, o dopo i 20 anni se in possesso di patente A2 da almeno 2 anni. Non a caso viene definita la vera patente per moto, perché consente di guidare motocicli di qualsiasi potenza.
Anche i neopatentati delle patenti A, per i primi tre anni dal conseguimento, devono rispettare i limiti massimi di velocità previsti dall’articolo 117 del Codice della Strada, pari a 100 km/h in autostrada e a 90 km/h sulle strade extraurbane principali. Trattandosi principalmente di due ruote di potenza elevata, è importante assicurare il tuo veicolo con la polizza giusta.
La patente moto, per tutte le patenti di categoria A, può essere conseguita sostenendo un esame composto da due prove: una teorica e una pratica.
L'esame di teoria consiste in un questionario a quiz con 30 affermazioni nella modalità Vero-Falso, da svolgere in un tempo massimo di 20 minuti e in cui sono ammessi fino a 3 errori. I titolari di patente B non dovranno invece sostenere la prova teorica.
Per quanto riguarda l'esame di pratica, questo consiste in tre fasi, di almeno 30 minuti per candidato e da sostenere indossando un adeguato abbigliamento protettivo. Le prime due vengono eseguite su una pista chiusa, mentre la terza fase viene effettuata su strada, così da verificare il comportamento del conducente e la sua conoscenza delle norme di circolazione.
Quali sono le tempistiche per la patente moto? L'esame di teoria deve essere sostenuto entro 6 mesi dalla presentazione della domanda. Quello pratico va invece eseguito almeno dopo un mese dal rilascio dell'autorizzazione alla guida (il cosiddetto Foglio Rosa).
La patente per moto richiede un esame?
Per ottenere la patente per moto è necessario conseguire un esame in due parti, una teorica e una pratica. I possessori di patente A1 e A2 da almeno 2 anni possono fare il passaggio alla patente superiore (quindi A2 o A) senza bisogno di sostenere l'esame di guida, ma solo frequentando un corso pratico presso un'autoscuola.
Chi può fare la patente A?
La patente A senza limiti, utile a guidare tutti i tipi di motocicli, può essere conseguita solo dopo aver compiuto 24 anni. Il limite di età può scendere a 20, a patto di essere titolari di patente A2 da almeno 2 anni. La patente A1 richiede invece un'età minima di 16 anni, che sale a 18 per la patente A2.